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- Campionato Italiano a Squadre Under 18

Il Campionato Italiano a Squadre Under 18, svoltosi ad Acqui Terme dal 29 ottobre al 1º novembre, è stato un torneo molto difficile per la nostra squadra, che concludeva il torneo con una sola vittoria di squadra in sei incontri e 8,5 punti scacchiera totali. Il nostro circolo si presentava con una squadra molto eterogenea, con due Under 18 (Matteo Sunder ed il capitano Alessandro Gasparetto), due Under 16 (Giacomo Ghiardo e Giuseppe Falcone, al suo primo torneo a tempo lungo) e un Under 12 (Dario Isoardi). Doveva pertanto cimentarsi nel torneo più difficile, quello riservato agli Under 18, dove in certi casi il divario di esperienza e di età è stato determinante.

Il primo turno ci vedeva opposti alla formazione della Scacchistica Torinese, poi vincitrice del torneo, che vinceva per 3 a 1, frutto di una vittoria in seconda scacchiera da parte di Alessandro, con una buona difesa francese tattica che gli dava ragione dopo il crollo del pedone centrale del suo avversario, e delle sconfitte di Matteo in prima scacchiera, che perdeva dopo una partita combattuta per via del minor tempo sull’orologio e di un'ottima difesa dell’avversario, di Giacomo Ghiardo in terza, che teneva bene ma finiva per perdere un pedone a seguito di un tatticismo che metteva in salita l'incontro e di Dario Isoardi, che malgrado un’ottima prestazione in quarta scacchiera, dove riusciva ad andare in posizione di vantaggio contro un avversario con 4 anni e circa 400 punti Elo in più, sbagliava in un finale di Torre e si faceva ribaltare la partita.

Al secondo turno si doveva registrare la sconfitta per mano di Bergamo: perdevano Matteo dopo una svista tattica a ridosso dell'apertura, Alessandro dopo più di cinque ore di gioco in una partita iniziata con un'apertura troppo poco ambiziosa, e Giuseppe, che al suo primo incontro in assoluto ha comunque fatto intravedere una buona inventiva. Vittoria invece per Dario Isoardi grazie ad un gioco preciso contro un avversario meno esperto ma comunque difficile.

Al terzo turno arrivava l’unica vittoria di squadra: 3,5 - 0,5 ai danni della squadra di Asti: vinceva Matteo contro un avversario meno quotato ma comunque non facile, a seguito di una sua apertura abbastanza innocua si entrava in un gambetto di donna a colori invertiti in cui lui perdeva il pedone centrale isolato e di conseguenza una qualità; Alessandro vinceva con un bell'attacco sul Re avversario dopo un inizio difficile con un sacrificio di diversi pedoni; Dario, nonostante la superiore dimestichezza, si faceva cambiare tutti i pezzi ed entrava in un finale di Alfieri contrari dalla patta quasi scontata e Giuseppe otteneva la sua prima vittoria dopo una bella partita giocata sempre in attacco.

Al quarto turno era Legnano ad imporsi per 2,5 a 1,5. Breve incontro per Matteo, che perdeva in una partita molto tattica, in cui cercava di cedere le due Torri per la Donna per entrare in un finale superiore, ma non si avvedeva di una forte mossa intermedia che guadagnava la Torre netta; Alessandro sconfiggeva facilmente l'avversario che giocava una serie di mosse passive, mentre Giacomo pareggiava una partita di Dragone in cui entrambi rispondevano bene alle minacce reciproche ed entravano in un finale pari. Giuseppe, purtroppo, veniva colto di sorpresa in un'apertura che non conosceva affatto.

Al quinto turno la sconfitta arrivava dal Centurini di Genova, dopo che Matteo pattava in una posizione molto chiusa in cui era difficile trovare sbocchi in attacco ed Alessandro veniva sconfitto da un avversario in crescita che giocava bene in attacco una posizione di gambetto Benko. Giacomo purtroppo commetteva una svista tattica che gli costava la partita e Giuseppe, pur perdendo un pezzo dopo poco, continuava a lottare riuscendo alla fine a ribaltare le sorti dell’incontro.

All'ultimo turno la squadra poteva contare su solo tre giocatori contro la formazione di Prato, che vinceva per 4 a 0. Sconfitto Matteo in una partita molto tesa in cui la sua avversaria poteva andare subito in vantaggio decisivo, ma perdeva l’occasione propizia entrando in una partita tattica conclusa sul filo dei secondi; Alessandro veniva sconfitto in un finale probabilmente pari, ma difficile da gestire con il poco tempo che aveva e Giuseppe perdeva in una partita di sofferenza in cui però è emersa la sua tenacia nel lottare fino alla fine.

Pur se il risultato sportivo lascia un poco di rammarico, è comunque stata un'esperienza positiva che ha fatto intravedere buone prospettive future.