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- Campionati Italiani Giovanili: Sesto Turno

Il turno mattutino (il sesto) della seconda ed ultima giornata di doppia fatica dei Campionati Italiani Giovanili era dominato dallo scontro al vertice del torneo Giovanissimi Femminile tra la nostra Maria Palma e la capolista (a punteggio pieno) Silvia Albi Bachini Conti. Va da sé che il risultato avrebbe indirizzato la classifica finale, con Maria che arrivava attardata da una patta con mezzo punto in meno. E la nostra giovane cossatese non ci ha deluso, disputando uno splendido incontro, nel quale ha pian piano preso spazio sulla scacchiera, al costo di prezioso tempo sull'orologio. Malgrado lo zeitnot in cui ha giocato buona parte dell'incontro, Maria ha saputo trovare le mosse migliori, mancando però purtroppo un'occasione per uno scacco matto, verosimilmente per l'affanno portato dal cronometro. In un finale in cui l'avversaria riusciva a crearsi due pedoni passati Maria trovava il modo di fare sua una posizione per niente facile, costringendo all'abbandono la Albi Bachini Conti e guadagnando la testa della classifica.

Il sesto turno ci ha riservato anche la vittoria di Lorenzo Pedoni, che contro il suo avversario ha dapprima conquistato solidamente il centro per poi procedere all'attacco definitivo e di Lorenzo Della Peruta, che ha vinto in poco tempo contro il pugliese Gioele Serio.

Tra gli allievi era in programma il derby chiavazzese tra Giulio Sunder e Davide Colpo, terminato subito con patta d'accordo, mentre il risultato di patta è uscito anche nell'incontro di Matteo Sunder, alle prese con un giocatore sulla carta nettamente inferiore, per cui il risultato finale non può sicuramente essere soddisfacente.

E neanche la prestazione di Ilaria Gnata può essere definita completamente soddisfacente, in considerazione che la giovane di Valle San Nicolao sta lasciando sulle scacchiere troppi punti, incluso quello perso oggi, in un incontro dove Ilaria si è lasciata schiacciare dalla pressione della ferrarese Lara Scagliarini. Chissà cosa passa nella sua testolina, visto che alterna prestazioni ottime contro giocatori nettamente più forti (vedi il recente torneo di Novara) a prestazioni deboli contro avversari potenzialmente molto più abbordabili.

Per finire dobbiamo annotare la sconfitta anche di Dario Isoardi che in una posizione inferiore ma ancora giocabile - soprattutto a queste età - si lasciava ingolosire da un pedone messo abilmente in presa dal suo avversario allo scopo di aprire una diagonale. La presa effettuata senza riflessione ha portato allo scacco matto immediato.