Mattia Quagliotti vince l'Open C del 14° Torneo Internazionale "Città di Biella"

Mattia Quagliotti, a punteggio pieno, vince un torneo dove i giovani la hanno fatta da padrone: sul podio anche Fabio Poletto e Mattia Mancuso. Insieme i tre giocatori sommano 44 anni!

Ancora senza rating Elo, partiva dalla parte più bassa del tabellone. Al termine dell’Open C del 14° Torneo Internazionale “Città di Biella” è arrivato primo, solitario ed a punteggio pieno.

È l’identikit di Mattia Quagliotti, da pochi giorni ventenne, dalla provincia di Latina in Piemonte (per motivi di studio) e a Biella per portarsi a casa il trofeo, che magari finirà esposto sullo scaffale vicino a quello che, otto anni e sei edizioni fa del torneo, aveva vinto sempre nell’Open C il papà Christian. Si può quindi dire: buon sangue non mente!

Il giovane vincitore, al suo primo torneo ufficiale completo (il primo, a Latina, non aveva potuto terminarlo) ha fatto vedere un gioco molto preciso e solido, guadagnandosi un punteggio Elo di entrata particolarmente elevato (ben 1829, che gli varrà la Prima Categoria Nazionale). Complimenti!

Alle sue spalle con 4 punti si è classificato un altro giovane, il quindicenne torinese Fabio Poletto, che all’ultimo decisivo turno ha cercato di opporsi a Quagliotti, senza però riuscirci: troppo forte l’attacco del vincitore sulla sua ala di Re. Sempre con 4 punti (unica sconfitta contro Quagliotti), autore di una ennesima prova oltremodo ottima, si è piazzato terzo il nostro giovanissimo Mattia Mancuso, che di anni ne ha solo nove, a completamento di un podio non solo di giovani, ma anche di giocatori lontani dalle prime posizioni di tabellone in un torneo imprevedibile. Per Mattia anche la soddisfazione del superamento, con ampio margine, della soglia necessaria per ottenere la Seconda Categoria Nazionale.

Altri tre giocatori si sono classificati con 4 punti: quarto posto per il vercellese Marzio Redamante che, ci perdonerà, è il “meno giovane” tra i primi in classifica; quinto il novarese Leonardo Corciolani (dieci anni) e sesto il ciriacese Niccolò Capucchio (quattordici anni). Ma se continuiamo, anche alla sesta e settima posizione troviamo altri giovani: la sedicenne astigiana Martina Riccio ed il tredicenne eporediese Tommaso Libero Scirè: è lo specchio di un torneo dove i giovani, numericamente ben rappresentati, hanno soprattutto fatto vedere ottime cose sulle scacchiere.