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- Campionato Italiano a Squadre: Quinto Turno

Il quinto turno per la nostra squadra di Serie C era il classico appuntamento da “dentro o fuori”: contro Omegna avevamo un solo risultato, la vittoria, che ci avrebbe garantito la matematica salvezza. La sconfitta avrebbe invece significato retrocessione, mentre un pareggio ci avrebbe obbligati ad attendere il risultato dell'Alfieri 2.

Dopo un pomeriggio ad altissima tensione emotiva, alla fine l'agognata vittoria è finalmente arrivata e così la squadra capitanata da Antonello Migliorini ha potuto gioire per un risultato che sembrava ormai un miraggio. Le cose infatti cominciavano molto male, con Dario Borghi che confermava la maledizione della terza scacchiera (nessuna vittoria in cinque turni da parte delle nostre terze scacchiere!) omaggiando il punto pieno all'esperto Alberto Buzio (ELO 1815) prima non accorgendosi di un tatticismo che guadagnava un pezzo, poi perdendo il proprio vantaggio posizionale ed infilarsi infine in una rete di matto. Ci pensava a questo punto Maria Palma a riequilibrare le sorti dell'incontro superando Alessio Trisconi (ELO 1591) grazie ad un micidiale scacco con contemporaneo guadagno della Donna. L'attenzione si spostava sulla prime due scacchiere, da dove sarebbero dovuti arrivare almeno un punto e mezzo, ma dove la situazione non era particolarmente rosea. Infatti in prima scacchiera Paolo Drago era andato in svantaggio di qualità contro Francesco Claudio Agnello (ELO 1875) ed in seconda Lorenzo Pedoni era passato in posizione inferiore contro Luciano Fattorelli (ELO 1880). Paolo non si dava per vinto e riorganizzava i propri pezzi, approfittando di una pausa nella manovra di attacco avversario (e di un Alfiere di fatto inservibile) per recuperare pian piano spazio fino a rendere imparabile la promozione di un pedone e il matto successivo. La situazione di Lorenzo era però nel frattempo peggiorata a vista d'occhio, ma quando tutti pensavano al 2-2 finale, ecco che un attacco di Donna apparentemente letale permetteva a Pedoni di trovare un insperato scacco perpetuo che portava la patta e la nostra vittoria finale per 2,5-1,5 con annessa salvezza. Era a questo punto Omegna che doveva attendere i risultati dell'Alfieri 2: la sconfitta di quest'ultima per mano di Ivrea ha quindi condannato la squadra torinese alla retrocessione in Serie Promozione insieme a Ciriè, mentre Ivrea ha ottenuto la meritata promozione in Serie B. La nostra squadra ha chiuso al terzo posto con 5 punti squadra e 9 punti scacchiera davanti ad Omegna, quarta per i migliori punti scacchiera nei confronti dell'Alfieri 2. Tutti i risultati sono disponibili sulla pagina dedicata al CIS.