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- Campionato Italiano a Squadre: i verdetti

Si sono chiusi con il quinto turno di gioco i raggruppamenti del Campionato Italiano a Squadre: delle nostre due squadre la missione può dirsi compiuta solo per la formazione di Serie B, mentre deve mestamente retrocedere la squadra di Serie A2. Il prossimo anno avremo quindi due squadre che potranno disputare la Serie B e sarà interessante assistere, qualora inserite nel medesimo girone, ad un inedito derby.

La copertina va quindi di diritto ai ragazzi capitanati dal CM Stefano Bazzeato, che in un ruolo per lui assolutamente inedito ha saputo essere un ottimo motivatore aiutando a formare un vero spirito di squadra. Il punto che mancava per la matematica salvezza è giunto oggi contro l’Arcotorre Chieri, vincitori del raggruppamento (a proposito: complimenti!) con il risultato di patta sulle quattro scacchiere, che ci ha classificati quarti con 4 punti squadra e 9,5 punti individuali. Stefano ha saputo dare il buon esempio, terminando imbattuto in prima scacchiera e portando tre punti alla causa: quattro patte ed una vittoria che hanno dimostrato la sua solidità. Anche il CM Lorenzo Pedoni ha portato tre punti fondamentali: una sola sconfitta, due vittorie (il finale di quella ottenuta contro il monzese Tramalloni va sottolineata) e due patte ci hanno riportato il vero Lorenzo e non quello visto al recente Campionato Interprovinciale. Se i due Candidati Maestri avevano l’onere di garantire punti con giocatori di grado pari o addirittura superiore, sulle altre due scacchiere sia Ilaria Gnata che Alessandro Gasparetto si sono trovati di fronte sempre giocatori sulla carta di punteggio di molto superiore e per loro le difficoltà erano quindi maggiori, ma se si eccettuano un paio di incontri nei quali il gioco non è risultato essere ottimale, per errori in apertura o nel mediogioco, entrambi non hanno certamente fatto mancare l’impegno ed i punti portati (due per Ilaria, uno e mezzo per Alessandro) sono alla fine quelli che hanno fatto la differenza, in particolare per consentirci di vincere le sfide con Monza e con Nichelino.

Diverso il discorso per la squadra di Serie A2, che deve fare i conti con la seconda retrocessione consecutiva. La formazione, composta da Giovanni Siclari, Matteo Migliorini, Lorenzo Bardone e Paolo Drago, all'ultimo turno era obbligata a vincere proprio con la squadra che avrebbe vinto il raggruppamento, Bologna (complimenti anche a loro!), sulla carta nettamente più forte: il capitano Migliorini accettava un’offerta di patta su tre scacchiere, provando a giocarsi il tutto per tutto sulla terza scacchiera, dove purtroppo Bardone avrebbe però poi dovuto concedere la vittoria all'avversario.

Si è così chiuso un torneo condizionato anche da un po' di sfortuna e di occasioni mancate: si pensi che tutte e tre le sconfitte subite sono state per 2,5-1,5 ed infatti la nostra squadra ha racimolato più punti individuali della quarta classificata, che ha però ci ha sopravanzato di due punti squadra. Ha sicuramente inciso sulla prestazione dei nostri ragazzi anche il fatto che in questi ultimi tempi abbiamo ridotto la partecipazione a tornei in quanto già molto impegnati sui diversi fronti universitari.

In prima scacchiera Giovanni Siclari ha comunque terminato imbattuto, confermando un buon stato di forma; peccato che la sua vittoria con il MI Guido non abbia fruttato punti squadra e per l’occasione mancata contro il M Sorcinelli. Anche Lorenzo Bardone in terza scacchiera ha concluso con 2,5 punti su 5 un buon torneo, che lascia però un po' di amaro in bocca per essersi lasciato sfuggire un paio di occasioni per ottenere il punto pieno. Sottotono invece il torneo di Matteo Migliorini, che si è dovuto accontentare di due patte e tre sconfitte, talvolta con avversari ampiamente alla portata. Infine va segnalato il torneo di Paolo Drago, che si è fatto valere in quarta scacchiera malgrado non fosse in perfetta forma fisica, disputando un torneo nella media con quattro patte ed una sconfitta patita per mano dell'amico Federico Briata.