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- Campionato Italiano a Squadre: Secondo Turno

Secondo turno in trasferta per entrambe le nostre squadre che disputano la Serie Promozione ed entrambe le compagini tornano a casa con il bottino pieno ed il medesimo risultato: 1-3.

Valle Mosso 1 era impegnata a Novara contro la Scacchistica Novarese ed il primo punto arrivava grazie a Marco Squara che aveva ragione di Mario Borroni sacrificando un pedone in apertura per un migliore sviluppo dei pezzi ed una altrettanto migliore iniziativa. Ciò consentiva a Marco di andare in vantaggio di un pedone nel mediogioco per arrivare ad un finale di Torre e Cavallo nel quale riusciva a guadagnare il Cavallo avversario costringendolo all’abbandono. Era poi Giulio Sunder, in prima scacchiera, a portare il secondo punto. L’incontro che lo vedeva opposto ad Andrea Giavoni si manteneva sul filo dell’equilibrio fino a quando Giulio sfruttava al meglio un piano impreciso del suo avversario andando in vantaggio prima di due pedoni e poi di una qualità, con conseguente resa di Giavoni. Contro il giovane Alexandru Catranita il capitano Stefano Lavino riusciva a mantenere un minimo vantaggio, grazie alla costante pressione su un pedone arretrato avversario. Catranita si difendeva in modo ordinato e quando offriva patta Stefano accettava prontamente, garantendo alla squadra la vittoria. Nell’ultimo incontro, infine, Matteo Sunder aveva di fronte Daniele Corbelli: la sfida si snodava sui binari della parità e così alla fine terminava, sancendo la nostra vittoria per 3-1.

Valle Mosso 2 era invece ospite del Circolo Scacchistico Vercellese e affrontava la Vercellese 3. In prima scacchiera il giovane Emiliano Tiritan doveva vedersela con l’esperienza del CM Mario Caldi; l’incontro risultava molto più equilibrato di quanto non si potesse pensare, ma nel finale Caldi riusciva a prevalere limitando i movimenti dei pezzi di Emiliano. Contro la giovane Adele Bonetti, in seconda scacchiera, Matteo Porrino riusciva dopo un paio di capovolgimenti di fronte a promuovere a Donna un attimo prima dell’avversaria, riuscendo a gestire il finale senza problemi ed ottenere la vittoria. Nelle rimanenti due scacchiere replicavamo le prime due in versione “maxi”: papà Ugo Tiritan e papà Fabrizio Porrino cercavano di farsi onore contro due giovanissimi giocatori: Natalia Santangelo e Filippo Giorgione. Ugo riusciva a guadagnare un pezzo in apertura, cosa che gli permetteva di disputare un incontro tranquillo fino alla vittoria finale; Fabrizio si complicava invece la vita subendo una “forchetta”, ma alla fine riusciva a sfruttare una debolezza per posizionare la Donna e dare scacco matto per il 3-1 finale a nostro favore.