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- 8° Torneo Internazionale “Città di Biella” - Terzo Turno

E’ un torneo strano, l’Open A di questa edizione. Molto equilibrio (14 patte su 30 incontri se consideriamo solo le prime 10 scacchiere) ed una classifica che rispetta poco le posizioni del tabellone di partenza. Fa eccezione il GM Ivanov, che con la vittoria sul CM Drago resta solo al comando con mezzo punto di vantaggio su (solo) tre giocatori: il GM Naumkin (che con un po’ di fortuna riesce a far sua la sfida con il M Ubezio, dopo aver rischiato la sconfitta), il MI Vezzosi (vittoria contro il M Ventura) ed il nostro CM Migliorini (vittoria contro il CM Orlandini). Alle loro spalle ben dodici giocatori seguono con due punti; tra di loro troviamo il 1N Tiraboschi (bella vittoria oggi ai danni del nostro M Bardone nella gara che è terminata per ultima dopo 4h 45’ di gioco).

Nell’Open B i giocatori a punteggio pieno si riducono a due: Favaro e Vercelli, che superano i diretti avversari e si troveranno quindi faccia a faccia nel turno successivo. Dietro di loro insegue Pozzari con mezzo punto di ritardo: il giovane lombardo, vincitore lo scorso anno dell’Open C, dimostra così di essere sensibilmente cresciuto nel corso degli ultimi dodici mesi. Undici giocatori sono invece classificati con due punti, a dimostrazione di una situazione globalmente equilibrata anche in questo torneo.

Situazione molto interessante, soprattutto per i nostri colori, nell’Open C. Tra i due giocatori a punteggio pieno c’è infatti il nostro Gasparetto (vittoria oggi contro la vercellese Carando) che domani dovrà vedersela con il laziale Quagliotti (vittoria contro il giovane verbanese Di Fina). Come per l’Open B, anche in questo torneo c’è un solo inseguitore a 2,5 punti (il milanese Pavesi) e diversi altri a due punti.

Nell’Under 16, infine, chi si aspettava un incontro decisivo per la vittoria finale tra Marangone e Bertola è rimasto deluso. Giunti nel mediogioco In posizione sostanzialmente di parità, i due giovani scacchisti si sono accordati per la patta, evidentemente preferendo non rischiare. Ne ha approfittato quindi Isoardi, che grazie alla vittoria su Nizar Moussadek raggiunge la testa della classifica e si rimette in corsa per la vittoria finale.