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- Campionato Italiano a Squadre: Quarto Turno

E' ripreso oggi dopo una pausa di tre settimane, dovuta anche alle festività Pasquali, il cammino delle nostre squadre impegnate nel Campionato Italiano a Squadre.

La formazione in Serie C doveva riscattare l'opaca prestazione del terzo turno e lo doveva fare contro la squadra di Omegna, arrivata a Valle Mosso con una compagine di assoluto rispetto, contro la quale è scaturita l'ennesima avvincente battaglia, terminata questa volta in parità. Orfani di Maria Palma, il capitano Antonello Migliorini aveva convocato in quarta scacchiera Ilaria Gnata, che ha dovuto affrontare l'esperto Alberto Buzio (ELO 1758). Ilaria perdeva un pedone in apertura e non trovava poi il bandolo per sbrogliare una matassa che si faceva sempre più ingarbugliata. Alcune scelte non precise nel finale la contringevano poi all'abbandono. In terza scacchiera anche le speranze riposte in Dario Borghi, fino ad oggi impeccabile, si infrangevano contro Luciano Fattorelli (ELO 1853) e contro un sacrificio di pedone mal calcolato. Dario cercava di complicare la partita ma il suo avversario non si scomponeva e anche Dario doveva abbandonare. Tutti gli occhi si giravano sulle prime due scacchiere, dove si stavano svolgendo gli incontri decisivi: Stefano Bazzeato si portava dopo una bella combinazione in finale contro Francesco Claudio Agnello (ELO 2039) con due pedoni e Alfiere contro il Cavallo del giovane omegnese. Con molta circospezione (allo scopo di non gettare al vento la partita, terzo turno docet!) Stefano manovrava fino a costringere Agnello alla resa. Rimaneva ancora la partita tra Lorenzo Pedoni ed Alberto Collobiano (ELO 2045): il nostro ragazzo, con il Nero, impostava un incontro guardingo, riusciva a guadagnare un pedone e a formarne due passati. Dopo il cambio delle Donne, però, l'avversario catturava uno dei pedoni passati e Lorenzo doveva ingegnarsi per proteggere il pedone restante: con grandissima pazienza manovrava fino ad arrivare in un finale con due pedoni e Torre contro la sola Torre dell'avversario. Con entrambi i giocatori a corto di tempo, dopo novanta mosse ed allo scoccare della quinta ora di gioco la promozione di uno dei due pedoni diventava inevitabile e Collobiano abbandonava.

Valle Mosso 1, in Serie Promozione ha ottenuto una bella vittoria in quel di Ciriè contro la locale squadra “Bianca” per 3-1. Si iniziava bene con Lorenzo Della Peruta che contro Emanuel Di Palmo andava in vantaggio di un pedone presentandosi in un finale di Torri con il pedone in più. Lorenzo giocava meglio questa fase di gioco, grazie alla sua migliore tecnica, portando un pedone a promozione e vincendo così l'incontro. Interessante l'incontro disputato da Riccardo Roma contro Cosmin Lucian Ciubotariu, con il nostro giovane che si lanciava in un sacrificio di Cavallo (per due pedoni) contro l'arrocco avversario. Alla lunga (l'incontro è durato oltre tre ore) Riccardo riusciva, grazie alla migliore disposizione dei propri pezzi, a recuperare il Cavallo sfruttando al meglio il vantaggio di pedoni in finale e ottenendo di conseguenza l'intera posta. Poco dopo era Giulio Sunder a consegnare definitivamente la vittoria alla nostra squadra avendo la meglio su Pasqualino Massimo Dell'Utri: dopo un incontro sostanzialmente equilibrato, Giulio faceva valere la propria superiorità di gioco guadagnando prima alcuni pedoni e poi anche la Donna dell'avversario. Rimaneva ancora l'incontro del capitano Stefano Lavino in prima scacchiera, che contro Fabrizio Fassero (ELO 1660) disputava un incontro equilibrato, riuscendo anche a crearsi un pedone passato. Sul forte controgioco di Fassero, però, Stefano non si difende nel modo migliore ed è costretto a perdere la Torre per parare una minaccia di matto, dovendo quindi abbandonare.

Sconfitta invece per 0,5-3,5 Valle Mosso 2 che nella nostra sede ospitava l'ennesima squadra della Scacchistica Torinese, la Torinese Gialla. Il primo a dover cedere il passo al proprio avversario era Dario Isoardi che, pur partendo con (troppo) coraggio all'attacco di Luigi Di Muro (ELO 1735), non riusciva a resistere alla difesa precisa dell'avversario, che non aveva poi problemi a far suo l'incontro. Sconfitto anche Fouad Moussadek, che teneva bene contro Alessandro Demichelis (ELO 1566), ma la differenza di forza a favore del torinese usciva nel finale. Ha avuto invece dell'incredibile l'incontro tra Andrea Frassà e Tatiana Milcheva (ELO 1425): Andrea riusciva a portarsi in netto vantaggio, senza però poi trovare le mosse giuste per assestare il colpo definitivo. Dopo diverse occasioni mancate l'incontro si chiudeva in parità quando terminavano anche i pezzi sulla scacchiera. Luigi Isoardi, infine, opposto ad Ivo Stoisa (Elo 1734) provava a forzare per ottenere il punto pieno, ma un errore di calcolo lo costringeva alla perdita di materiale e - con esso - dell'incontro.