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- 31º Festival Internazionale “Conca della Presolana”

L'abbiamo già detto e lo confermiamo: la Provincia di Bergamo porta decisamente bene per i nostri colori. Nuove soddisfazioni giungono infatti da Castione della Presolana, dove è terminato oggi il Festival Internazionale “Conca della Presolana”, giunto alla trentunesima edizione e forse più conosciuto come “Festival di Bratto”, dal nome della località all'interno del Comune di Castione che ospita fisicamente il torneo. Alla manifestazione erano presenti tre dei nostri giovani soci, due nell'Open A (riservato a giocatori con ELO compreso tra 1750 e 2050 punti) ed uno nell'Open C (riservato a giocatori con ELO inferiore a 1500 punti).

Nell'Open A ottimo piazzamento di Matteo Migliorini, giunto al secondo posto (su 57 giocatori) con 6 punti su 8 partendo con il numero 22 di tabellone (guarda il momento della premiazione di Matteo). Ad un punto di distanza, con l'undicesimo posto assoluto ha chiuso altrettando ottimamente Ludovico Bargeri (numero 34 del tabellone), con una prestazione che gli è valsa il primo premio della fascia ELO 1750-1900 (guarda la fotografia della premiazione di Ludovico). La prova dei nostri due alfieri è stata ancora più significativa se si considera che il torneo è risultato essere particolarmente difficile e decisamente equilibrato. Lo testimonia il fatto che al termine degli otto turni di gioco ben quattro giocatori si sono classificati ex-aequo in cima alla classifica con sei punti ed i primi tre classificati sono risultati divisi da un solo punto di Buchholz (la vittoria, per la cronaca, è andata ad un altro piemontese, il Presidente del circolo di Ivrea Lorenzo Razzano). Matteo (che ha terminato il torneo imbattuto) era partito bene con tre vittorie nei primi tre incontri che gli permettevano di assaporare per un turno il comando solitario della classifica. Nei turni successivi iniziavano gli scontri con alcuni dei favoriti alla vittoria finale e giungevano tre patte consecutive (con Razzano, Petrone e Reale). Il risultato di parità era quello più gettonato nel torneo: se si considerano solo le prime dieci scacchiere, negli ultimi sei turni si sono verificati ben 29 risultati di parità (quindi quasi il 50%), tutti frutto di incontri giocati fino all'ultimo. Ciò contribuiva ad accorciare la classifica, permettendo anche a giocatori che avevano avuto un avvio un poco più incerto di rientrare tra i primi. Non era questo il caso di Ludovico, partito con una bella vittoria con il nero contro un avversario sulla carta più forte e proseguito con un'alternanza di patte e vittorie tutte realizzate con giocatori di ELO e di esperienza maggiori (tra i quali i piemontesi Boccalatte, Saracco e D'Amato), fino ad agganciare in vetta Matteo al sesto turno. Al settimo turno gli accoppiamenti mettevano i nostri due ragazzi uno di fronte all'altro: ne nasceva un incontro emotivamente sentito oltremodo da entrambi, al termine del quale era Matteo a prevalere infliggendo a Ludovico la sua unica sconfitta del torneo. L'ultimo turno iniziava con tre giocatori a 5,5 punti, che precedevano di mezzo punto un nutrito stuolo di inseguitori. Matteo incontrava il giovane comasco Lorenzo Cocconcelli e ne scaturiva un incontro con un elevatissimo tasso di complicazioni tattiche, decisamente sconsigliabile ai deboli di cuore, terminato patto con Matteo in posizione favorevole ma in forte zeitnot. Anche Ludovico pattava il suo incontro conclusivo, chiudendo come detto con un ottimo piazzamento ed un altrettando positivo guadagno di punti ELO. Lo spareggio tecnico decretava quindi la classifica finale, che vedeva ben otto Under 18 nelle prime undici posizioni.

Positivo torneo anche per Agnese Bargeri che ha disputato l'Open C, sia per il risultato finale (settima su sedici partecipanti, partendo dal numero 13 di tabellone) che le ha garantito la coppa come prima classificata femminile (guarda Agnese mentre riceve il riconoscimento), che per la positiva variazione ELO (+39 punti), che infine per la soddisfazione di aver chiuso i sei turni imbattuta con 3,5 punti. Infatti Agnese inanellava ben cinque patte dei primi cinque turni di gioco, riuscendo all'ultimo incontro a piazzare una bella vittoria in un finale di Cavallo contro Alfiere nel quale è ben riuscita a sfruttare il pedone in più a sua disposizione, evitando nel contempo di stabilire forse il record di patte nello stesso torneo!

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